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Mont-Sainte-Anne ospita il Mondiale per la seconda volta: incertezza per tutti i titoli

Mont-Sainte-Anne fa rima con mountain bike: la località del Québec ha ospitato ben sedici volte la Coppa del Mondo, e il prossimo fine settimana sarà sede per la seconda volta del Campionato del Mondo di downhill, four-cross, cross country e trial. Il mondiale si disputa per la ventunesima volta in totale, per la sesta in Nordamerica e per la terza in Canada, dopo Bromont 1992 e Mont-Sainte-Anne 1998.
Fare pronostici è quasi impossibile: forse il four-cross è l’unica disciplina a dare delle certezze, anche se per definizione è una lotteria e in ogni batteria può succedere di tutto. Jared Graves e Anneke Beerten partono da favoriti, anche se la lista degli outsider è lunga. In particolare, tra le donne, la campionessa uscente Caroline Buchanan e la vincitrice della Coppa del Mondo Anita Molcik daranno del filo da torcere all’olandese.
Nel downhill, la partita è aperta e incerta. Steve Peat è l’iridato uscente, e a Windham, pochi giorni fa, ha dimostrato di essere in forma e di saper andare ancora forte, nonostante i trentasei anni. Gee Atherton ha vinto la Coppa del Mondo, centrando uno dei primi tre gradini del podio in tutte e sei le tappe disputate; Greg Minnaar ha imitato l’inglese, con una costanza eccezionale anche su piste che non amava, come Champéry o Commezzadura, ed è forse il più adatto al lungo tracciato canadese.

La lista degli outsider è lunghissima, e la sorpresa di giornata è dietro l’angolo. Lottano per una medaglia Sam Blekinsop, Aaron Gwin e Brendan Fairclough. Discorso a parte merita Sam Hill, capace di vincere due volte in passato a MSA, ma al rientro da un grave infortunio: sarà la mina vagante, assieme ai francesi Damien Spagnolo e Fabien Pédemanaud, unici transalpini che potrebbero entrare nei primi cinque. Sono fuori per infortunio Mick Hannah e Fabien Barel; decideranno all’ultimo se correre Cameron Cole e Matti Lehikoinen.

La lotta per il titolo élite femminile vede in pole position Rachel Atherton e Sabrina Jonnier: la prima ha vinto al rientro a Windham, ma non è allenatissima e alla lunga potrebbe pagare il tracciato canadese; la francese invece non ha brillato nelle ultime tappe di Coppa, ma è solida e concreta. Emmeline Ragot, la campionessa uscente, potrebbe calare il tris stagionale, dopo due successi in World Cup a Champéry e Val di Sole. Possono puntare ad una medaglia anche Floriane Pugin e Tracy Moseley; l’incognita sarà Jill Kintner, che se non commetterà errori potrà entrare in tranquillità tra le prime dieci, e poi chissà…

Nelle categorie junior, c’è una tripletta di favoriti: il vincitore della Coppa del Mondo Troy Brosnan dovrà difendersi dallo scozzede Lewis Buchanan, il più in palla da metà stagione in avanti, e dal neozelandese George Brannigan.
Tra le ragazze, fuori Manon Carpenter con un omero rotto a Windham, la partita è tra le francesi e le australiane, con le neozelandesi come outsider.

Gli italiani
Saranno soltanto due gli italiani al via nelle discipline gravity: il campione italiano Lorenzo Suding ha dimostrato di saper andare forte nonostante una stagione iniziata con un grave infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro e punta con decisione ad entrare tra i primi venti; Marco Milivinti è galvanizzato dal terzo posto di Pila nella iXS European Cup, ultima gara disputata, e può essere tra le sorprese del mondiale canadese.

I tracciati
Sostanzialmente invariato il percorso del four-cross, il downhill ha subito qualche ritocco nella parte alta; si presenta molto scavato e asciutto per il gran caldo di questi giorni in tutto il Québec. Sono entrambi percorsi lunghi e selettivi, adatti ad ospitare un mondiale.

I numeri
149 iscritti nella discesa (36 donne e 113 uomini) e 49 nel four-cross (16 donne e 33 uomini): piccoli numeri, ma una crescita rispetto allo scorso anno, quando furono 134 nel downhill e appena 44 nel 4X.

Materiali e sponsor
Due collaboratori del sito web canadese Pinkbike hanno pubblicato un’analisi dettagiata dei materiali utilizzati nel downhill. I risultati sono questi:
Telai: Trek 10%; Specialized 7%; Intense, Giant, Evil e Yeti 6%; Santa Cruz, Lapierre e Transition 5%; Kona, Scott e Commençal 4%; Tomac, Sunn, Solid, Rocky Mountain e Norco 3%; Devinci, Cove e Massi 2%; Oxford, Ancillotti, Banshee, KHS, Bergamont, GT, Zenith, Xprezo, Ghost, Corratec e Mondraker 1%. Sono spariti del tutto produttori storici come Iron Horse, Mongoose o Cannondale; mancano anche, tra gli altri, Orange e Turner.
Sospensioni: Fox e RockShox appaiate al 43%; Marzocchi 11%; Manitou 2%; Bos 1%.
Gomme: Maxxis 67%, Schwalbe 18%, Hutchinson e Specialized 5%, Kenda 3%, Continental e Nokian 1%.
Freni: Shimano 47%, Avid 29%, Formula 15%, Hope 6%, Hayes 3%.
Cambio: Shimano è ancora in vantaggio su Sram (52 a 48).
Casco: Troy Lee Designs 38%; “661” e The 15%; Fox 7%; OGK, Kali, TSG, Giro, Urge, Bell e Poc 3%, Thor 1%.
Il 61 per cento dei rider utilizza pedali a sgancio rapido, il 39% i flat. Il 38 per cento dei rider usa il neck brace.

Il programma
Tutti gli orari sono GMT -5. Per ottenere l’orario italiano, sommare 6 ore.

Mercoledì 1° settembre
ore 16 – 17.30 locali: prove libere four-cross
ore 18.30: presentazione del Mondiale 2011 di Champéry

Giovedì 2 settembre
ore 10 – 11.30: prove libere downhill donne élite, uomini junior, donne junior
ore 11.30 – 12.30: prove libere downhill uomini élite
ore 13.30: prove cronometrate downhill donne junior
ore 13.50: prove cronometrate downhill uomini junior
ore 14.45: prove cronometrate downhill donne élite
ore 15.15: prove cronometrate downhill uomini élite
ore 16.30 – 17.45: prove libere four-cross
ore 18 (ore 24 italiane): qualificazione four-cross
ore 19 – 20.30: prove libere four-cross (con illuminazione artificiale)

Venerdì 3 settembre
ore 10 – 11.30: prove libere downhill donne élite, uomini junior, donne junior
ore 11.30 – 12.30: prove libere downhill uomini élite
ore 19 – 20.30: prove libere four-cross (con illuminazione artificiale)
ore 21 (ore 3 italiane): finale four-cross

Sabato 4 settembre
ore 9 – 10: prove libere downhill donne élite, uomini junior, donne junior
ore 10 – 11: prove libere downhill uomini élite
ore 19: evento dimostrativo – mondiale pump track

Domenica 5 settembre
ore 8.15 – 9.15 prove libere downhill donne élite, uomini junior, donne junior
ore 9.15 – 10.15: prove libere downhill uomini élite
ore 10.30 (ore 16.30 italiane): finale downhill donne junior
ore 11 (ore 17 italiane): finale downhill uomini junior
ore 13 (ore 19 italiane): finale downhill donne élite
ore 14 (ore 20 italiane): finale downhill uomini élite
ore 16.45: cerimonia di chiusura

Link
Il sito ufficiale dei mondiali di Mont-Sainte-Anne.
L’albo d’oro iridato.
I partenti del downhill:
uomini élite, donne élite;
uomini junior, donne junior.
I partenti del four-cross:
uomini e donne.

by Alessandro Mano, pubblicato il 1 settembre 2010 alle 15:13 e archiviato in: races tag: aaron gwin • anneke beerten • brendan fairclough • commezzadura • downhill • emmeline ragot • fabien barel • floriane pugin • four-cross • gee atherton • greg minnaar • infortuni • jared graves • jill kintner • rachel atherton • sabrina jonnier • sam hill • steve peat • tracy moseley • val di sole

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