Campionato italiano con sorpresa: Alan Beggin scende in pista all’Abetone?
«O vado all’Abetone, o vado al mare a Jesolo»: Alan Beggin ci scherza su, ma la decisione è presa.
Un rientro col botto, un blitz tricolore, e poi chissà. Il padovano di Rovolon, impegnato in questa stagione come meccanico per il team Kenda – Playbiker, ha “corso” come apripista a Campo Felice, nella tappa di Coppa Italia, chiudendo la prima manche con il secondo tempo “virtuale”, e la seconda con poco margine dai migliori italiani, nonostante l’allenamento quasi nullo. Dopo qualche settimana in cui ha fatto un po’ più sul serio, è pronto per l’italiano dell’Abetone, che si correrà domenica 18 luglio.
La sfida al campione uscente Lorenzo Suding è lanciata: l’italo-tedesco è sempre alle prese con il ginocchio sinistro instabile, per i legamenti stirati dopo la caduta di Maribor. Ma chi lo conosce bene sa che quella è quasi una scusa: Suding affronterà la gara a tutta dal primo all’ultimo metro, cercando finalmente di sfilare la maglia a Beggin in un confronto diretto, dopo che nel 2008 avevano chiuso primo e secondo. Suding, a meno di grossolani errori, è il favorito, su una pista dove ha sempre dato il meglio di sé.
Gli outsider? Dopo l’infortunio di Marco Bugnone, solo Marco Milivinti parte con i favori del pronostico. Carlo Gambirasio, Andrea Gamenara e pochi altri possono puntare a salire su un podio che sembra già disegnato, tranne che nell’ordine di chi lo calcherà.
Elisa Canepa darà del filo da torcere alla campionessa uscente Alia Marcellini: la savonese parte da favorita, dopo aver quasi sempre messo la ruota davanti, in questa stagione, alla giovane parmense, che lo scorso anno vinse a sorpresa il titolo assoluto e quello junior.
Il percorso
La gara si correrà sulla pista downhill – la numero 2 – dell’Abetone gravity park, collaudata da due anni di utilizzo ad alti livelli: il tracciato è lungo poco meno di tre chilometri e mezzo, con 700 metri di dislivello, servito da una cabinovia che porta alla partenza in sette minuti. La prima parte, molto scavata e con tante radici, è un single-track veloce che si interrompe su alcune lastre di pietra e terra: scivolosa con tempo secco, il week end di gara prevede polvere e aderenza al limite. Il percorso si infila poi nella seconda sezione, un bosco con curve guidate e sassi sporgenti. All’uscita del bosco, un muro ripido e pietroso precede il salto finale, ormai in vista del traguardo.
Il programma
Sabato 17 luglio
ore 8.30 – 12.30: verifica tessere
ore 9.00 – 13.00: prove libere assistite
ore 13.00 – 17.00: prove controllate
ore 17.00 – 18.00: prove controllate top rider
ore 18.30: riunione dei team manager (ufficio gara, partenza ovovia)
ore 19.30: grigliata con musica (partenza ovovia)
Domenica 18 luglio
ore 8.00 – 9.00: prove libere assistite
ore 10.00: partenza prima manche (seeding run)
ore 14.00: partenza seconda manche (finale)
ore 17.00: premiazione (partenza ovovia)
Link
L’edizione dello scorso anno della gara dell’Abetone di Coppa Italia.
L’edizione 2008, valida per il circuito italiano DH.
Il Campionato italiano 2009, a Collio.
Il Campionato italiano 2008, a Pila.
Lascia un commento