Edo Franco NZ trip diary #25: ultimi giorni a Nelson
Nelson [Nuova Zelanda], 16 marzo 2010, ore 23.00 (11.00 ora italiana)
12 marzo
Venerdì mattina qui a Nelson. Casa Adams. Tim è partito presto questa mattina per andare a scuola, i suoi genitori, che hanno un negozio sotto casa, sono scesi a lavorare alle 8 e mezza, Thom, Martin ed io abbiamo dormito fino alle 9. Appena svegliati siamo andati al solito bar dove andavo quando ero qui a Nelson, lo Zumo Bar. Così dopo un coffee e un muffin ho controllato la mail e nel frattempo i due svizzeri, dopo essersi presi la cazzuolata perché stavano cucinando le uova in mezzo alla strada, sono andati al Warehouse a fare delle commissioni.
Sono poi passati a prendermi e insieme siamo tornati verso l’ora di pranzo a casa di Tim. Li ho aiutati a caricare il furgone, siamo andati da Subway a fare pranzo insieme e poi sono partiti per il loro giro lungo la west coast. Li rivedrò tra una settimana a Dunedin. Tornato a casa sono partito a pedalare con la bici da XC del papà di Tim. Sono andato sulla strada che ho fatto ieri con Tim, però c’era la sbarra chiusa… ho scavalcato e sono entrato lo stesso. Dopo venti minuti che pedalavo un camion che scendeva si è fermato e mi sono preso una semi cazzuolata dal camionista. Così sono tornato indietro e tornando a casa ho fatto tappa a casa di Horse (Nick Bygate). Nel frattempo era tornato a casa da scuola anche Tim. Così ho preso il casco integrale e la mia Lapierre e insieme a Tim siamo tornati in cima al sentiero di ieri, dopo aver pedalato per venti minuti in salita con la bici da DH su una strada poderale.
Una volta tornati a casa, Tim mi ha chiesto se volevo andare con lui e con dei suoi amici ad una festa a casa di qualcuno che neanche lui conosceva, io gli ho detto di sì, e visto che lunedì avrà l’esame per poter guidare da solo (ha ancora 15 anni!) per adesso deve guidare con qualcuno che ha già la patente, gli ho detto che avrei guidato io. Così prima di cena abbiamo fatto tappa lungo la strada in uno skatepark e abbiamo girato mezz’oretta, poi siamo andati a prendere Josh, un suo amico.
Tornati a casa c’erano cinque o sei amici di Tim che lo aspettavano, così ho fatto la doccia, ho mangiato e poi li ho accompagnati alla festa, dove siamo stati fino alle 11 più o meno. Prima di tornare a casa ci siamo fermati a mangiare qualcosina. Adesso ho finito di scrivere e vado a dormire. Wuaua Wuiua!
13 marzo
Tim oggi non andava a scuola, così dopo colazione abbiamo caricato le bici sul fuori strada di suo padre, abbiamo caricato Horse e poi siamo andati a girare sempre sulla pista dei giorni scorsi, ma questa volta facendo le risalite con la jeep. C’erano anche altri local di Nelson che giravano con la loro macchina, tra cui Thom Winwood che era insieme alla crew di Levin nel North Island Series.
La prima discesa ha guidato Tim, la seconda Horse e la terza io. Il quarto giro mentre stavamo salendo, Tim stava guidando tranquillo perché la strada era stretta e ad un certo punto, dietro un curva cieca ci siamo visti arrivare contro il fuoristrada degli altri ragazzi… Baaang, così un bel frontale in mezzo al bosco. Per fortuna noi eravamo quasi fermi e non ci siamo fatti niente, la macchina però è abbastanza accartocciata. Così abbiamo finito di girare e ho guidato fino a casa e gli altri ragazzi ci hanno seguiti per parlare col padre di Tim.
All’inizo era un po’ alterato con Tim, ma spiegando il tutto si è placato e ha capito che non era colpa di Tim. Questa sera, visto che Tim lavorava ed i suoi genitori erano ad un matrimonio, sono sceso a mangiare una pizza e poi mi sono messo a scrivere. Wow… che giornata ricca di contenuti…
14 marzo
Questa mattina c’era ancora un po’ di tensione… Ma piano piano si stanno placando le acque. Dopo aver mangiato qualcosa per colazione, Tim, suo papà Richard ed io siamo andati a fare un giro pre-esame patente con Tim (con la macchina di un suo amico) per vedere come guidava e poi il pomeriggio, sempre noi tre abbiamo preso le bici (sempre la solita Lapierre 920, che va benissimo per l’XC) e siamo saliti per mezzora fino alla curva dell’incidente perché il padre di Tim voleva fare delle foto per l’assicurazione. Tornati a casa, Tim ed io abbiamo guardato qualche video, siamo andati a mangiare un gelato e poi lui è andato al lavoro anche questa sera. Io ho fatto cena insieme ai suoi genitori e adesso andrò a dormire. Molto probabilmente, non potendo andare a Dunedin con la macchina di Tim, andremo insieme ad un suo amico che abita qui a Nelson. Whey heyy!
15 marzo
Questa mattina Tim iniziava alle 9. Io ho dormito fino alle 9 e mezza… ero bello cotto. Dopo aver fatto colazione, ho preso la bici da dirt di Tim, e dopo dieci minuti di strada sono arrivato allo skatepark. Ho girato per un’oretta e mi sono gasato a girare nella bowl. Si è quasi fatto mezzogiorno e iniziavo ad avere un buchino allo stomaco, allora sono tornato a casa, ho posato la bici, messo le infradito e sono andato nel Bakery shop sotto casa di Tim a comprare qualcosa da mangiare. Dopoo pranzo sono stato un po a casa e poi sono andato di nuovo a pedalare con la bici di Tim. Sono andato a girare in un pistino di dual in mezzo ad un parco a dieci minuti fuori dal centro, dove ho girato per un’oretta e dove ho incontrato Josh, l’amico di Tim con cui andremo a Dunedin.
Tornato a casa, non sapendo cosa fare mi sono messo a pulire la piscina e nel frattempo era arrivato anche Tim. Sono poi andato al supermercato, perché questa sera mi tocca cucinare, e tornato a casa mi sono messo ai fornelli.
16 marzo
Wossup fellas? Oggi mi sono divertito un casino. Colazione, poi mi sono collegato su Skype. Ho sentito Antonio Silva, con cui stiamo lavorando a distanza per quel che riguarda gli allenamenti, e gli ho spiegato per bene quello che sto facendo e mi ha dato altri esercizi su cui lavorare. Così dopo la telefonata su Skype ho preso la solita bici di Tim e sono andato alla pista di BMX, a circa venti minuti di strada da casa di Tim. Lungo la strada ho fatto qualche serie di sprint e poi sono arrivato alla pista.
Purtroppo c’era un vento pazzesco e non si riusciva tanto a saltare, così ho lavorato un po’ sui manual, visto che non sono tanto capace. Verso l’ora di pranzo mi è venuta fame allora sono andato in un negozietto lì vicino a comprare due Hot pies al mince and cheese, una lattina di V energy drink e poi mi sono sdraito in un parco lì vicino a mangiare, ascoltando un po’ di musica. Tornando a casa, avevo il vento a favore così viaggiavo a tutta senza fare troppa fatica. Mi sono fermato ancora un’oretta allo skatepark, a girare nella bowl, dove ho lasciato la catena atterrando con la corona sul bordo!
Così mi è toccato tornare a casa a piedi… ma per fortuna non ero troppo lontano. A casa ho sistemato la bici di Tim, che nel frattempo era tornato a casa e poi siamo andati a mangiare un gelato. Dopo ho lavato e lucidato la Lapierre e poi ci siamo messi sul divano a guardare Eurotrip aspettando cena. Per cena la mamma di Tim ha preparato arrosto e verdure. Domani molto probabilmente lasceremo Nelson… direzione Dunedin (ma forse faremo tappa di un giorno a Christchurch).
Come direbbe Sizzle (Hayden Lee)… Yo yoooo, catch ya tmrw
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