Edo Franco NZ trip diary #24: una settimana di trailbuilding e allenamento
Nelson [Nuova Zelanda], 11 marzo 2010, ore 23.30 (11.30 ora italiana)
2 marzo
Levin, di nuovo a casa Rankin. La sveglia è suonata alle 6 e mezza questa mattina… alle 7 sarebbe passato Kurt a prendermi per andare a lavorare nel bosco. Puntuali, siamo partiti verso la pista che stavano costruendo. In poche parole abbiamo lavorato tutto giorno sotto la pioggia con gli stivali di gomma immersi in 60 centimetri di fango a costruire un ponte per passare oltre una palude che era in mezzo al sentiero. Il lavoro più duro è stato portare le assi dalla macchina alla palude dove stavamo lavorando e scavare i buchi per i pilastri di sostegno.
Pausa pranzo con baked beans scaldati con il fornello a gas portatile e poi di nuovo al lavoro. Abbiamo finito di lavorare alle 4, poi Kurt mi ha accompagnato a casa dove prima di cena ho fatto un po’ di esercizi e mezz’oretta di stretching, cena e poi adesso dopo aver tirato fuori le ultime forze per non abbiocarmi sul pc vado a dormire.
3 marzo
Anche questa mattina Kurt è passato a prendermi alle 7. Prima di andare in “cantiere” siamo passati alla fattoria a tagliare altre assi per poi trasportare il tutto al ponte. A tutta di zappa e pala tutta la mattina, pranzo di nuovo con beaked beans e poi finalmente nel primo pomeriggio avevamo finito il primo ponte ed era venuto una figata! Spot da copertina: una mega passerella in mezzo ad una palude tra le felci!
Ma la giornata non era ancora finita… infatti dopo aver portato tutto il materiale 200 metri più avanti abbiamo iniziato il secondo ponte! Oggi però abbiamo finito un po’ prima, alle 3 abbiamo staccato perché sia Kurt che io eravamo morti. Salto al supermarket e poi Kurt mi ha lasciato a casa. Cena e adesso a letto. Domani probabilmente finiremo il secondo ponte.
4 marzo
Un’altra giornata a picconare, portare assi ed inchiodare. Prima di andare nel bosco siamo passati alla solita fattoria a prendere altre assi e poi siamo andati al ponte. Pranzo e poi avevamo quasi finito, ma anche le assi erano finite, così siamo tornati alla fattoria abbiamo caricato altre assi nel van di Kurt e poi siamo tornati al ponte e finalmente, alle 4 e mezza avevamo finito anche il secondo!
Prima di andare a casa Rankin ho fatto un salto al supermercato a comprare qualcosa da preparare per cena alla famiglia Rankin e poi mi sono messo ai fornelli. Gli ho preparato pasta con sugo alle verdure, tonno e olive. Adesso vado a dormire.
5 marzo
Yo yo… Anche questa mattina Kurt è passato a prendermi alle 7. Però oggi ho lavorato solo un paio d’ore fino alle 9 e poi ho lasciato definitivamente Levin. Infatti Thom e Martin mi hanno caricato nel loro van e siamo poi andati a Paraparaumu a girare sulla pista che han costruito Jamie, Adin e gli altri local, la stessa dove ero stato un mesetto fa.
Così una volta alla fattoria abbiamo caricato le bici sul quad e poi siamo andati nella casa nel bosco, dove arrivava la pista. Il mattino Thomas ha pulito la pista e Thomas, Adin ed io abbiamo girato alternandoci sul quad per le risalite. Il pomeriggio invece io ho pulito una pista in stile Champéry… fighissima!
Finito di girare siamo andati a Wellington a casa di alcuni amici di Martin e Thom, ma il furgone ci ha lasciati a piedi! Fuckin cheap van! Non partiva più e così l’abbiamo lasciato nel parcheggio del McDonald’s e abbiamo trovato due francesi che ci hanno accompagnato a casa. Così adesso siamo qui in una casetta su una collina sopra Welly chiamata Victoria Mountain.
6 marzo
Sabato… Colazione qui a Welly insieme a tutti gli abitanti di questa casa da loro chiamata Palisa (probabilmente perche si trova in Palisser Road) che sono sette o otto e non so neanche il nome di tutti quanti, perché c’è gente che va e che viene ad ogni ora e non ho ancora capito chi ci abita veramente.
Cosi ho fatto un po’ di esercizi dopo colazione, abbiamo trainato il van in una officina, ho lavato la Lapierre, sono andato a pedalare tre quarti d’ora su strada con la bici di Thomas perché avevo le gambe di legno e tra un po’, visto che Martin e Thomas avevo comprato il biglietto anche per me, andremo al NZ Beer Fest, allo stadio ufficiale degli All Blacks qui a Wellington.
7 marzo
Eccomi qui… Sopravvissuto alla giornata di ieri… Mai visto una festa della birra così abnorme! Il tutto è iniziato a mezzogiorno di sabato e la gente è andata avanti a bere fino alle 9 di sera in mezzo a concerti e stand per poi continuare la serata in centro a Welly. Diciamo che qui la gente non bada a spese quando ci sono queste feste. Mi sono concesso anch’io un paio di birre ma poi sono stato abbastanza guardingo.
Così questa mattina, dopo aver fatto un giro di cross country per il parco sopra la casa dove dormiamo, Martin ed io ci siamo concessi una giornata di riposo e siamo andati a fare un giro in centro e poi in spiaggia, dove mi sono fatto una ronfata di un’oretta. Tornando a casa ci siamo mangiati un paio di gelati a testa, per poi fare un’abbondante merenda a base di frutta, il tutto saltando e facendo gli ebeti sul tappeto elastico in giardino. Per cena siamo andati alla “Noodle canteen” e poi siamo tornati a casa. Adesso vado a dormire.
8 marzo
Con la storia che il furgone di Martin e Thomas è di nuovo all’officina, non abbiamo tante cose da fare, perché la pista di discesa è dalla parte opposta di Wellington, e così dopo aver mangiato qualcosa per colazione, questa mattina siamo andati a pedalare su strada. Siamo andati a Layall Bay a vedere a che punto era il van, ma ancora erano in alto mare… speriamo sia pronto per giovedì perché abbiamo prenotato il traghetto. Ritornando a casa, ci siamo fermati in un bike shop perché martin aveva bisogno di una vite che aveva rotto e poi via a casa, dove abbiamo fatto pranzo.
Il pomeriggio mi sono riposato un paio d’ore e poi questa sera prima di cena ho preso la bici di Thomas e sono andato un’oretta nel parco qui sopra la casa dove dormiamo a fare degli sprints in salita. Prima di cena siamo andati a comprare qualcosa da mangiare e poi ci siamo messi ai fornelli. Adesso sto scrivendo davanti ad un piatto gigante di verdure, pasta, riso e carne tritata, il tutto mescolato insieme e condito con “BBQ Sauce”.
9 marzo
Wow… questa mattina è stata abbastanza intensa. Appena svegli, Martin ed io (con la bici da XC di Thomas) siamo andati a pedalare. Siamo arrivati in cima alla pista dove abbiamo corso il week end scorso, in cima a Long Gully Hill. Per salire ci abbiamo messo circa un’oretta e mezza e con un ritmo abbastanza buono… Anche perché ogni volta che iniziava una salita partiva la sfida con Martin. A scendere abbiamo fatto un’altra pista rispetto a quella della gara e poi tornando a casa abbiamo preso un sentiero alla cieca e siamo arrivati dall’altra parte di Welly. Morale della favola siamo stati in giro per quasi 3 ore e sempre a tutta!
Arrivati a casa ero morto… ho divorato un mango e altra frutta e poi mi sono messo a dormire perché mi calava la palpebra. Il pomeriggio Martin è andato in spiaggia, Thomas ha dormito e io ho passato il tempo sul tappeto elastico a provare trick con lo skate. Adesso andremo al supermercato a fare la spesa.
10 marzo
Oggi è stata una giornata un po’ piu tranquilla rispetto a ieri. Infatti questa mattina mentre Thomas e Martin sono andati in bici all’officina a vedere a che punto erano con il van, io sono stato a casa e ho fatto solo un po’ di stretching. Quando sono tornati a casa abbiamo preparato pranzo, poi sono partito a fare qualche serie di sprint qui sopra la casa. Quando sono rientrato Thomas stava andando a Layall Bay a surfare, mentre io e Martin siamo andati in bici all’officina a ritirare il van. Dopo aver aspettato un’ora perché finissero, finalmente avevamo di nuovo un mezzo con cui spostarci. Prima di passare a prendere Thomas alla spiaggia abbiamo fatto un giro al Warehouse e poi siamo tornati a casa. Doccia e poi ci siamo preparati per andare insieme a Matt e Joe (due abitanti della casa) a fare un giro in centro.
Domani mattina dobbiamo svegliarci alle 5 e mezza per caricare il van perché alle 7 dovremo essere al porto per l’imbarco. Back to South Island!
11 marzo
Holy shiiit… Oggi la giornata è iniziata prestissimo… Infatti la sveglia è suonata alle 5 e mezza. Abbbiamo caricato il furgone e alle 7 eravamo al check in del traghetto BlueBridge per andare nell’isola del sud. Appena imbarcati ho cercato un posto libero e neanche partiti ero gia nel mondo dei sogni… Ho dormito per due ore. Mi sono svegliato più rincoglionito di prima e sono uscito sul ponte a fare foto. Le coste intorno a Picton, dove siamo sbarcati, sono stupende.
Una volta a terra ci siamo fermati in una Bakery Shop per pranzo e poi di nuovo in viaggio verso Nelson. A Nelson, ho mandato un sms a Tim Adams, un mio amico che corre negli under 15, che mi ha proposto di stare a casa sua.
Martin e Thomas hanno in programma di andare sulla West Coast prima di Dunedin, ma solo per visitare e riposarsi. Allora, parlando con Tim, ho deciso che sto fino a mercoledì prossimo qui a casa sua a Nelson, perché almeno posso andare in bici tutti i giorni. Voglio sfruttare al massimo l’ultima settimana che mi rimane e andare in bici il più possibile per poi andare insieme a Tim a Dunedin, che nel frattempo avrà la patente.
Allora prima di cena, i due svizzeri sono andati in spiaggia, Tim ed io abbiamo spinto le bici per un sentiero e poi a tutta su una pista fighissima super ripida! Tornati a casa, Thom e Martin erano ancora in spiaggia, Tim doveva andare ad una festa scolastica di fine quadrimestre e allora io, dopo essermi docciato, sono andato a mangiare una pizza nel ristorante italiano sotto casa di Tim. Sono poi arrivati anche i due swiss mates e abbiamo mangiato insieme. Loro sono usciti a fare un giro ma io ero cotto allora mi sono messo a scrivere. Adesso ho finito e penso che prima di dormire guarderò American pie.
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