Edo Franco NZ trip diary #18: tre giorni indimenticabili. E il surf…
Tauranga [Nuova Zelanda], 11 febbraio 2010, ore 23.40 (11.40 ora italiana)
8 febbraio
Ieri sera, dopo lo scrocco di wi-fi lungo la strada, mi sono spostato nel parcheggio dell’hotel dove avevo dormito la settimana scorsa insieme ai due swiss guy.
Dopo aver fatto colazione nel parcheggio, questa mattina sono andato nello skate shop nella via principale a comprare un paio di scarpe perché le mie erano ormai alla fine e mi uscivano le dita dalla punta.
Dopodichè sono andato al solito piazzale e ho incontrato Sabrina (Jonnier, ndr). Ci siamo organizzati per andare a camminare il pomeriggio insieme a Craig Pattle, un kiwi che stava a Morzine un paio di anni fa.
Nel frattempo ho preso la mia bici da DH e mi sono inoltrato nella foresta senza una meta. Ho pedalato per due ore su sentieri sconosciuti e mi sono poi ritrovato sulla strada che portava al piazzale dove c’era l’arrivo della gara. Sono poi tornato al van, mi sono preparato pranzo e ho aspettato Bina. Ci siamo trovati nel primo pomeriggio con Craig allo Zippy’s Bar e da li siamo andati al Blu Lake, uno dei tanti laghi qui nella zona. Abbiamo camminato per un’ora e mezza quasi sulla strada che passa tutto intorno al lago insieme ai due cani di Craig e poi via nel lago per una nuotata e a seguire altri quattro laghi vicini. Ci siamo fermati in un punto dove c’era un panorama fantastico e da dove si vedeva un vulcano che è ancora attivo.
Finito il giro dei laghi, ho accompagnato Sabrina a casa di Gabby (Gabrielle Molloy), dove Dodzy, il suo ragazzo che adesso è in Cile a costruire piste – ma che torna mercoledì – ha una pista di motocross da un minuto nel giardino con tanto di doppi e whoops e così Sabrina, Steven Pattle (il fratello di Craig) Matt Walker ed io abbiamo girato in moto per un’oretta. Nel frattempo si era fatta ora di cena e Gabby (che ha una sorta di scuola di MTB) era tornata dal lavoro e mi aveva chiesto se volevo stare lì a dormire.
Adesso ho appena finito di mangiare, ho preparato il letto e sto per andare a dormire: non nel van, questa volta, ma nel garage di Gabby e Dodzy. Buonanotte.
9 febbraio
Oggi è stata una giornata indimenticabile.
Questa mattina mi sono svegliato nel garage di Gabby. Per le 9 e mezza siamo andati al solito bar, lo Zippy’s, che è un punto di ritrovo per i biker qui a Rotorua, e abbiamo fatto colazione. Io ho preso french toast con uova, bacon, kiwi, banana e sciroppo d’acero… buonissimo! Ad un certo punto arrivano anche Wyn e Sean e così abbiamo organizzato la giornata insieme a loro. Dopo colazione, siamo andati a casa di Lil Jake (Jake Robinson) a prendere Wyn, Tim e Sean e Gabby ci ha portati a nuotare in un fiume! Mai visto un paesaggio così bello. Ci siamo lanciati e ci siamo fatti trasportare dalle rapide per poi finire in una specie di spiaggietta sul fiume in mezzo alla foresta.
Poi Wyn e Tim si sono lanciati da un cliff abbastanza alto, e mi hanno gasato talmente tanto che alla fine, nonostante me la stessi facendo abbastanza sotto, mi sono tuffato anch’io! Dopo l’ho rifatto una decina di volte perché mi sono super pompato!
Dopo la sessione di tuffi e di rapide al fiume siamo andati a casa. Gabby aveva i corsi di MTB e così Bina ed io siamo andati a girare in bici insieme a Steven, Tim, Sean e Wyn. Steven ci ha portati in dei “secret tracks” dove c’erano solo tratti ripidi e contropendenze. E così abbiamo fatto ora di cena.
Tornati al van abbiamo caricato le bici, ci siamo trovati con Gabby che aveva finito di lavorare e siamo andati con lei e Steven a mangiare da “Burger fuel“! Dopo cena siamo tornati a casa e ho aiutato Bina ad imballare le bici nei cartoni che domattina ha l’aereo per tornare in Francia. Adesso sto scrivendo da sotto le coperte sempre nel garage di Gabby, e sto ripensando alla bellissima giornata che ho passato anche oggi. Cacth ya later!
10 febbraio
Questa mattina mi sono svegliato alle sette e mezza. Sabrina si stava preparando per andare all’aereo porto e così sono partito presto anch’io dopo aver salutato Bina e Gabby. Avevo intenzione di andare a scroccare il wi-fi dall’albergo dell’altro giorno, ma non so come mai mi sono ritrovato sulla strada per Tauranga, cioè dove dovevo andare dopo lo scrocco di wi-fi e cioè dalla parte opposta di Rotorua… Allora ho rinunciato ad internet e sono andato diretto a Tauranga. Mi sono solo fermato lungo la strada a fare benzina e a far colazione.
Dopo un’oretta scarsa di viaggio sono arrivato a Tauranga, e i due swiss guy mi stavano aspettando a casa di Hayden Lee. Però non sapevo dove andare e così, dopo un paio di tentativi falliti di trovare casa di Hayden, sono venuti a prendermi. Abbiamo fatto pranzo a casa di Hayden e poi il pomeriggio siamo andati a girare su una pista che ha costruito lui.
Verso sera siamo andati nella zona della gara e sono andato a fare il giro a piedi sulla pista. Anche questa pista, come quella di Rotorua, rimane tutta in mezzo al bosco, ma a differenza di quest’ultima è polverosissima. Molto ripida in alcuni punti con radici e tante contropendenze che sono scivolose a causa della polvere: mi sa proprio che sarà una bella gara questo fine settimana.
Tornando a casa ci siamo fermati al supermercato a comprare qualcosa per cena e adesso, dopo aver mangiato un piatto di pasta e insalata, sto scrivendo dal van parcheggiato nel prato di Hayden. Ora vado a gonfiare un po il materasso e poi mi infilo nel sacco a pelo! Notte.
11 febbraio
Giovedì, giornata di riposo. La settimana scorsa prima del week end di gara ho fatto lo sbaglio di andare a pedalare in XC e così il week end di gara ero un po’ stanco. Così questa mattina dopo aver fatto colazione nel giardino di Hayden mi sono collegato un attimo su Skype e poi mi sono messo a trafficare sulla bici a fare un po’ di manutenzione perché ne aveva abbastanza bisogno. E così si era fatta già ora di pranzo. Nel frattempo avevo attaccato la lavatrice per fare un paio di cose.
Il pomeriggio, Hayden era a lavorare sulla pista della gara che aveva chiuso per modificare dei punti, e allora con Thomas e Martin siamo andati in spiaggia. Abbiamo portato con noi il surf di Hayden e così ho passato il pomeriggio a tentare di capire come funzionava! Un bel casino! Verso sera iniziavo a capire come prendere le onde ma è veramente difficile!
Tornando a casa abbiamo fatto tappa da Subway per la cena e poi al supermercato a comprare qualcosa per il pranzo di domani. A casa di Hayden nel frattempo era arrivato anche un mio amico che ho conosciuto l’anno scorso a Morzine, Freddie King, e che tornerà in Europa anche questo anno.
Adesso sono nel”back of my van” pronto per andare a dormire. Domattina ho messo la sveglia alle 7.20 per essere in pista il più presto possibile. Domani le prove ufficiali!
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