Edo Franco NZ trip diary #13: i neozelandesi sono dei folli!
Nelson [Nuova Zelanda], 22 gennaio 2010, ore 12.30 (0.30 ora italiana)
19 gennaio
Anche oggi è stata una giornata di spostamenti. Sveglia presto questa mattina, colazione, abbiamo salutato la famiglia di Rupert e siamo poi partiti con direzione Nelson. Paesaggi da paura! Ancora più bello dell’andata! Mentre all’andata eravamo sulla east cost, adesso siamo sulla west coast.
Verso l’ora di pranzo ci siamo fermati per un paio d’ore a Reefton, un piccolo paese lungo la strada dove c’è però il più grande skatepark della Nuova Zelanda. Davvero una figata. Oggi ho provato anch’io a girare e sono riuscito a “droppare” nella bowl dalla parte più alta senza cappottare. Ma ho solo girato 2 minuti perché volevo tenere ferma la spalla.
Siamo poi riparti e lungo la strada Ruben e Brook, che avevano fatto la banfata nei giorni scorsi, si sono tuffati in un fiume da un ponte di circa 20 metri. Ruben è davvero fuori controllo! Una volta arrivati a Nelson, eravamo ancora per strada, mi giro e vedo Ruben in piedi sul tetto della macchina di Brook mentre andava a 50 km/h che faceva finta di surfare! Non ci credevo!
Qui a Nelson siamo io, Tim, Wozza e Wyn a casa di Horse (=Nick Bygate), un ragazzo di Nelson che era con noi a casa di Eddie a Dunedin. Prima di cena abbiamo lavorato un po’ nella sua pump track e adesso sono pronto per andare a dormire.
20 gennaio
Un’altra giornata abbastanza tranquilla, fortunatamente per la mia spalla. Infatti questa mattina a parte aver lavorato un paio d’ore nella pump track e ad aver fatto qualche giro non abbiamo fatto niente. Questo pomeriggio invece siamo andati alla ricerca di un wi-fi free e lo abbiamo trovato in un bar, lo Zumo Coffee!
Tornati a casa, Wyn è andato a fare un giro in cross country con la bici presa in prestito da KB (Kieran Bennett), Tim si è seduto con Wozza sul divano a guardare Drift 3 e io sono stato in garage a cercare di aggiustare la leva del freno. Alla fine quella che mi aveva aggiustato Justin tiene ancora, mentre l’altra l’ho aggiustata io attaccando un vite con il nastro isolante per fare la prolunga. Spero tenga almeno per questo week end. Fortunatamente lo staff di Formula, che è sempre molto disponibile e professionale, appena gli ho detto ciò che era successo mi sono subito venuti incontro per aiutarmi, e nei giorni prossimi dovrebbero arrivarmi due leve nuove. Grazie ancora una volta allo staff di Formula!
Adesso è ora di barbecue! A domani!
21 gennaio
Oggi è stato il secondo giorno qui a Nelson. Purtroppo ci siamo svegliati e diluviava. Così abbiamo fatto colazione e poi ci siamo rintanati fino a mezzogiorno allo Zumo Coffee House a cazzeggiare su internet.
Pranzo e poi siamo andati in una baia in mezzo ad una foresta, che apparentemente sembra un lago, ma che in realtà, dopo aver assaggiato l’acqua ed aver scoperto che era salata, sono arrivato alla conclusione che era un’insenatura del mare, a girare con il Jet Ski di un amico di Horse, di cui non ricordo il nome. Ci siamo divertiti come dei folli! A tutta con questo “acqua-scooter” tra gli isolotti di questa baia! Purtroppo l’acqua non era caldissima ma ero troppo gasato! Il primo round è stato un po’ tragico capire come funzionasse. E’ un vero casino curvare là, in piedi! Il giro dopo invece sono riuscito a girare a tutta con tanto di ribaltoni, ma fortunatamente questa volta non c’erano né pietre ne alberi! Il terzo giro ancora più a tutta! Via di drift sull’acqua e rettilinei con il gas in modalità full throttle! E così questa è stata un’altra esperienza che posso aggiungere al mio curriculum! Davvero una figata!
Verso sera siamo tornati a casa, e visto che aveva appena smesso di piovere, siamo andati a filmare (per la prossima puntata di WynTV) Brook che driftava con la sua macchina in mezzo a Nelson e Ruben che surfava sul tetto della macchina di Brook mentre viaggiava a 50 km/h! Cose mai viste prima! Lungo il “Drift Trip”, Brook è entrato in un prato per “darci di leve” ma è arrivato il padrone del prato che ha chiuso la sbarra per non farci più uscire e ci ha minacciati che avrebbe chiamato la polizia. Per fortuna alla fine Brook è riuscito a contrattare e ci ha lasciati andare. Così abbiamo cambiato luogo per filmare! E anche questa è stata una bella esperienza degna di nota!
Tornati a casa per la cena, Wyn è andato all’aeroporto a prendere un altro suo amico che si unisce alla truppa. Si tratta di Shaun, un altro ragazzo australiano di Cairns. Dopo cena, siamo usciti e abbiamo fatto un giro per i locali qui a Nelson. A quanto pare qui il giovedì è un po’ come il sabato sera da noi, e quindi era pieno di gente. Dopo un po’ però ci siamo tutti separati e allora, visto che non ho più trovato nessuno, ho preso e sono tornato a casa a piedi da solo senza un’idea di dove stessi andando e dopo aver camminato per tre quarti d’ora sono arrivato a casa e mi sono infilato sotto le coperte. Gli altri erano ancora tutti sparsi per la città.
E così anche oggi è andata. Le giornate stanno passando in fretta… mi sembra ieri di aver lasciato Saint-Christophe e invece è passato quasi un mese e sono quasi a metà del mio viaggio. Catch ya later!
22 gennaio
E ancora una volta sto scrivendo dallo Zumo! Ormai i baristi quando ci salutano ci dicono «See ya tomorrow»! Siamo di casa!
Questa mattina i ragazzi sono andati a girare su una pista a 40 minuti da Nelson. Io, dopo aver parlato un po’ con i miei genitori, ho deciso di stare tranquillo ancora oggi con la spalla in modo da essere a posto per domani e per domenica, o almeno lo spero! E così, sebbene a malincuore, ho rinunciato all’uscita di downhill di oggi. Anche Tim ha deciso di stare tranquillo oggi e cosi abbiamo preso le bici da discesa e abbiamo pedalato fino qui allo Zumo. Al momento, è circa mezzogiorno e mezza e fuori sta diluviando di nuovo. Questo pomeriggio dovremmo andare a vedere la pista della gara a piedi, sperando che smetta di piovere!
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