Edo Franco NZ trip diary #11: tutto pronto per la seconda gara, a Dunedin
Dunedin [Nuova Zelanda], 16 gennaio 2010, ore 21.00 (9.00 ora italiana)
14 gennaio
Qui a Dunedin diciamo che la temperatura e il tempo meteo non sono proprio quelli che mi aspettavo: infatti, invece del sole e dei 30 gradi, questa mattina c’erano poco più di 10 gradi, vento e pioggia! Da quello che mi hanno detto è diluviato tutta la notte e così oggi i ragazzi non vogliono andare a girare sulla pista della gara perché ritengono sia troppo infangata.
E così questa mattina è stata abbastanza noiosa… casa, negozio di Justin, supermercato, Starbucks per il wi-fi e di nuovo casa. Fortunatamente verso il tardo pomeriggio il cielo si è aperto e così dopo aver caricato le bici in macchina siamo andati tutti a girare su due sentieri (pedonali) molto belli: velocissimi, con ghiaia finissima e quindi con tutte le curve da driftare! Ganzissimi!
L’unica cosa che in una curva prima Tim e poi io siamo andati dritti in mezzo ai cespugli e sono caduto sulla spalla che mi era uscita un paio di mesi fa, e adesso mi fa di nuovo un po’ male. Spero che mi passi per sabato!
Tornati a casa ci siamo docciati che Justin ci aspettava a casa sua per un barbecue. Sia il suo bike shop che la sua casa sono molto belli. Casa sua è situata su una collinetta tra il centro e l’oceano. Dal suo giardino c’è una vista spettacolare sul mare che è puntinato di surfisti nonostante il freddo e l’acqua gelida. Dopo il barbecue siamo tornati a casa. Alcuni ragazzi sono poi usciti mentre io, Tim, Eddie e Wozza (un ragazzo della West Coast) siamo stati tranquilli a casa, da dove vi sto scrivendo adesso. Domani sarà un altro giorno e vedremo che succederà!
15 gennaio
E un’altra giornata è andata. Purtroppo questa mattina mi sono alzato e la spalla mi faceva un male cane. Colazione e poi dritti verso il negozio di Justin, perché era arrivata la nuova bici da dirt di Wyn e doveva mettere insieme tutti i pezzi. Così la mattina l’abbiamo passata lì dentro. Il pomeriggio siamo andati a fare la ricognizione a piedi del percorso. Visto a piedi il “rock garden” è molto “heavy metal” e diciamo che anche i salti sono spessi! Inoltre, dal vivo, sono spuntate fuori molte più radici e rocce! Arrivati in fondo avevano finito di fettucciare la pista e era saltato fuori uno step-up che l’altro giorno non si vedeva con atterraggio su una radice gigante.
Tornati a casa alcuni della combriccola sono andati a girare. Io ho provato a pedalare un po’ su strada ma la spalla mi faceva male e allora ho deciso di stare fermo oggi e sono andato a filmare Wyn in skate park visto che neanche lui non andava a girare sulla pista. Anche Tim oggi si è preso un giorno di riposo per mettersi a posto anche lui con la spalla.
E così siamo tornati nello skatepark dell’altro giorno, quello in cima alla collina con la “bowl” abnorme e siamo stati lì per un paio d’ore. Si è quasi fatta ora di cena e allora torniamo a casa per preparare qualcosa da mangiare. Nel frattempo, spinti anche loro dalla fame, erano rientrati anche gli altri che avevano fatto un paio di giri.
Adesso sono appena rientrato dal supermercato, dove ho comprato il “mangime” per il pranzo di domani, e sono pronto per andare nel mondo dei sogni sperando che mi passi il male alla spalla, visto che domani ci saranno le prove ufficiali e sarà una giornata intensa. E così eccomi qui per il NZ National Series #2: Dunedin!
A domani!
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