La Bresse debutta in coppa del mondo, e riporta la Francia nell’élite
Paese che ha dominato in lungo e in largo nel downhill e in tutte le discipline collegate, la Francia non ospita la coppa del mondo e il mondiale di mountain bike dal giugno 2004, quando Les Deux Alpes ospitarono un doppio evento downhill – four-cross. Patria di campioni come Nicolas Vouilloz, Anne-Caroline Chausson, François Gachet, Fabien Barel, Sabrina Jonnier, negli ultimi anni ha preferito puntare su eventi alternativi – come il Passeporte di Soleil o il Mondial du VTT – per proporre le sue destinazioni turistiche, che in Europa non hanno rivali nel settore.
A dire la verità, le piste di downhill francesi, negli ultimi anni hanno sempre lasciato piuttosto a desiderare: velocità pura e pochi passaggi tecnici hanno fatto dimenticare alcuni tracciati piuttosto in fretta.
La Bresse, località semi-sconosciuta dei Vosgi che ha ospitato in passato eventi di coppa di Francia, è pronta per ospitare una tappa di sola discesa (il four-cross si è disputato la scorsa settimana a Houffalize) di coppa del mondo. Manco a dirlo, in tracciato è velocissimo, molto ripido e con passaggi tecnici: le previsioni meteo prevedono brutto tempo nel week end, e la pioggia potrebbe rendersi decisiva.
L’appuntamento con le qualificazioni è per sabato alle 14.00, l’appuntamento con la finale è per domenica 10 maggio alle 13.15, in diretta su Freecaster.tv.
Gli italiani al via
La pattuglia degli italiani al via sarà nutrita, anche se i 229 uomini iscritti lasciano poche speranze per i nostri outsider: non dovrebbero avere problemi ad entrare nei migliori 80 Marco Bugnone, che prenderà il via con il numero 56, dopo il 55esimo posto ottenuto a Pietermaritzburg, il trio Dytech, con Claudio Cozzi (57), Marco Milivinti (65) e Lorenzo Suding (66), e Carlo Gambirasio, che partirà con il 116. Più problematica la qualificazione per Davide Michelis (140), Elias Somvi (161), Samuele Aicardi (162), gli junior Massimo Cappanera (207) e Francesco Petrucci (217) e per Mattia Arduino (228). Tra le donne, Elisa Canepa punta ad una qualificazione tranquilla.
Completeranno le fila dei team italiani Nathan Rankin, Shaun O’Connor e Floriane Pugin nel team Playbiker e Wyn Masters, Brook MacDonald e Petra Bernhard nel team Ancillotti.
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