Pietermaritzburg: Greg Minnaar anticipa Mick Hannah, Tracy Moseley mette un abisso tra sé e le altre
Greg Minnaar sembra sempre più imbattibile sulle piste fisiche, in cui è importante rilanciare continuamente l’andatura e far correre la bici, volando nei salti e galleggiando nei tratti più tecnici. Il sudafricano, domenica 12 aprile, sulla pista di casa di Pietermaritzburg inizia la stagione al meglio conquistando il successo con oltre due secondi su Mick Hannah e oltre cinque sul compagno di squadra Steve Peat. Al quarto posto ha chiuso Sam Hill, a quasi sette secondi, unico tra i primi dieci a correre con pedali flat e unico a tenere delle linee nei tratti tecnici al limite della praticabilità.
Con più di sei secondi di vantaggio, Tracy Moseley schianta la concorrenza femminile, nel giorno del suo trentesimo compleanno. La britannica, che ha sempre dato il meglio sulle piste scorrevoli e fisiche, ha fatto il vuoto soprattutto nell’ultima parte del tracciato, tutta da pedalare e con grossi salti. Al secondo posto si è classificata la francese Emmeline Ragot, anche lei molto in forma in questo inizio di stagione dopo aver corso quasi tutte le gare del calendario neozelandese e australiano. Terza l’ex campionessa del mondo Sabrina Jonnier, che ha scosso a lungo la testa al traguardo, non contenta della propria prestazione.
Gli italiani
«La gara non è andata bene – commenta Lorenzo Suding, miglior italiano in qualifica e peggiore in finale – Alla partenza ho sentito un “stop”, mi sono fermato e ho guardato indietro. Il giudice di partenza non mi guardava, così ho ricominciato a pedalare, perdendo però un paio di secondi… Poi ero inca**ato e sono pure caduto. Che nervoso!».
Meglio di Suding, 65esimo a 26 secondi, hanno fatto Marco Bugnone, 55esimo a 22”, Claudio Cozzi, ad appena tre decimi da Bugnone, e Marco Milivinti, 64esimo a 25 secondi.
Tra le donne, Elisa Canepa ha chiuso 15esima a 51 secondi, su una pista che non ha amato sin dal primo giorno di prove.
Risultati
Nissan UCI World Cup round #01, finale downhill, Pietermaritzburg [Sudafrica] – domenica 12 aprile 2009
Classifica finale uomini
1. Greg Minnaar (Sudafrica, Santa Cruz Syndicate) in 3’43”44
2. Mick Hannah (Australia, GT bycicles) a 2”25
3. Steve Peat (Sudafrica, Santa Cruz Syndicate) a 5”81
4. Sam Hill (Australia, Monster Energy – Specialized – Mad Catz) a 6”74
5. Gee Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal) a 8”57
6. Cameron Cole (Nuova Zelanda, Team Maxxis – Rocky Mountain) a 9”76
7. Justin Leov (Nuova Zelanda, Trek world racing) a 10”57
8. Jared Graves (Australia, Yeti – Fox shox) a 10”88
9. Marc Beaumont (Gran Bretagna, GT bycicles) a 11”39
10. Julien Camellini (Francia, Chain Reaction Cycles – Intense) a 11”51
11. Nathan Rennie (Australia, Kenda – Morewood) a 11”58
12. Duncan Riffle (USA, Duncan Riffle racing) a 11”85
13. Dan Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal) a 12”07
14. Andrew Neethling (Sudafrica, Trek world racing) a 12”24
15. Ivan Oulego Moreno (Spagna, Massi) a 12”31
16. Aurélien Giordanengo (Francia) a 12”72
17. Aaron Holmes Gwin (USA, Yeti – Fox shox) a 12”84
18. Bernat Guardia Pascual (Spagna, Massi) a 13”10
19. David Vazquez Lopez (Spagna, Lapierre – Saab – Salomon) a 13”20
20. Steve Smith (Canada, MS – Evil racing) a 13”76
23. Mickael Pascal (Francia, MSC bikes) a 14”34
24. Cédric Gracia (Francia, Commençal – Furious – Oakley) a 15”35
28. Samuel Blenkinsop (Nuova Zelanda, Yeti – Fox shox) a 16”16
29. Wyn Masters (Nuova Zelanda, Ancillotti – Doganaccia racing team) a 16”75
55. Marco Bugnone (Italia, Argentina bike) a 22”53
56. Claudio Cozzi (Italia, Team Dytech) a 22”81
64. Marco Milivinti (Italia, Team Dytech) a 25”62
65. Lorenzo Suding (Italia, Team Dytech) a 26”57
81. Matti Lehikoinen (Finlandia, MS – Evil racing) a 48”19
82. Chris Kovarik (Australia, Chain Reaction Cycles – Intense) a 2’46”70
82 classificati
Classifica finale donne
1. Tracy Moseley (Gran Bretagna, Trek world racing) in 4’20”15
2. Emmeline Ragot (Francia, Suspension center) a 6”38
3. Sabrina Jonnier (Francia, Team Maxxis – Rocky Mountain) a 8”46
4. Fionn Griffiths (Gran Bretagna, Norco world team) a 12”78
5. Claire Buchar (Canada, Chain Reaction Cycles – Intense) a 14”05
6. Floriane Pugin (Francia, Iron Horse – Kenda – Playbiker) a 15”70
7. Melissa Buhl (USA, KHS) a 20”75
8. Myriam Nicole (Francia) a 21”76
9. Joanna Petterson (Sudafrica) a 22”33
10. Emilie Siegenthaler (Svizzera, Scott 11) a 27”13
15. Elisa Canepa (Italia, Iron Horse – Kenda – Playbiker) a 51”62
17 classificate
Coppa del mondo – Classifica dopo la prima tappa
Uomini
1. Greg Minnaar 240 punti
2. Mick Hannah 210 punti
3. Steve Peat 165 punti
4. Sam Hill 142 punti
5. Gee Atherton 132 punti
56. Marco Bugnone 26 punti
57. Claudio Cozzi 25 punti
65. Marco Milivinti 17 punti
66. Lorenzo Suding 16 punti
Donne
1. Tracy Moseley 250 punti
2. Emmeline Ragot 200 punti
3. Sabrina Jonnier 152 punti
4. Fionn Griffiths 150 punti
5. Claire Buchar 140 punti
15. Elisa Canepa 30 punti
Statistiche
Greg Minnaar è al nono successo parziale in carriera, ed eguaglia Sam Hill al terzo posto tra i plurivincitori, dietro a Nicolas Vouilloz (16) e a Peat (15).
La Moseley coglie invece l’undicesimo successo, consolidando (come il sudafricano) il terzo posto tra le più vincenti, dietro a due mostri sacri come Anne-Caroline Chausson (41) e Missy Giove (12).
Il team Trek vince con Tracy Moseley al rientro in coppa del mondo.
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