Atleti e spettatori in aumento: l’UCI certifica il momento d’oro del downhill
L’Unione ciclistica internazionale ha diffuso una ricerca di marketing che racchiude in una decina di pagine i risultati, in termini di atleti partecipanti, pubblico presente e spettatori tv e web, della coppa del mondo e del mondiale 2008. Un confronto interessante, che vede le discipline veloci predominare sul classico cross country sia nel numero di spettatori nelle località organizzatrici, sia nei telespettatori in tv e su internet.
Anche il numero degli atleti iscritti del downhill sfiora, tra gli uomini, i numeri del cross country, con il tallone d’Achille della partecipazione femminile, con le donne ancora al palo con una media di meno di trenta partecipanti per le sette tappe. La coppa del mondo UCI totalizza in media 12mila 600 spettatori nelle sedi di gara, con un picco a Canberra di oltre 24mila persone nei tre eventi. Ma il vero boom lo hanno avuto i contatti delle trasmissioni web degli eventi gravity, realizzate dall’agenzia Smaragd e diffusi da Freecaster.tv, che hanno totalizzato in media oltre 20mila spettatori per le dirette degli eventi veloci, con picchi per il four-cross con 72mila spettatori per il “live” di Vallnord. Ottimi risultati anche per il mondiale della Val di Sole, che ha visto oltre 56mila web-ascoltatori per la diretta su Freecaster.tv, contro i 23mila dell’XC.
Link
Il sito dell’UCI.
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