Il circuito Superenduro riparte da Sauze d’Oulx
Dopo le tappe di San Romolo, Cumiana, Sestola e Cartosio, il circuito Superenduro riparte da Sauze d’Oulx domenica 3 agosto, per la seconda prova “Pro” di stagione. Mille metri di dislivello positivo, 2900 di dislivello negativo in prova speciale su un percorso selettivo: alla gara sono iscritti, oltre ai migliori interpreti dell’enduro, tra cui molti francesi, Andrea Tiberi, salicese e miglior italiano nel cross country al campionato del mondo della Val di Sole, Andrea Bruno, downhiller e four-crosser di livello internazionale, e Stefano Migliorini, tra i top rider di coppa del mondo nel downhill a metà degli anni ’90, negli anni d’oro della discesa italiana.
La gara prenderà il via dal “Central park” di Sauze d’Oulx, il bike park in centro al paese dove si svolgerà anche il prologo al via della gara. Due saranno gli impianti di risalita utilizzati quattro volte dagli atleti, che per i restanti tratti pedaleranno al di fuori delle prove speciali.
Dopo il prologo, risalita con la seggiovia di Clotes e poi tratto pedalabile sino alla partenza della speciale 1, che scende sul nuovo percorso freeride “Pian della Rocca”, in cui le strutture artificiali saranno facoltative. All’arrivo un breve trasferimento, sempre in discesa, porta alla partenza della seconda speciale, l’altro nuovo tracciato del comprensorio “Easy Clotes” che porterà nuovamente sul “Central Park”. Qui il giro si ripete per il secondo passaggio sulle prove speciali 1 e 2, prima che i concorrenti si trasferiscano sul versante di Sportinia del comprensorio, dove si svolge la seconda parte di gara.
La terza speciale sarà la più lunga speciale dell’intero circuito Superenduro, almeno delle gare disputate sino ad ora. Partenza dalla Cappella della Nostra Signora di Boursailles a quota 2327, prima parte sul racciato di Rocce Nere, scorrevole con alcune sezioni pedalate su prato per raggiungere Sportinia da cui si imbocca Sportinia Express che si percorre sino al bivio con la sterrata per Sarnass che congiunge alla crestina del “Karamell”, al termine della quale un nuovo tratto di strada poderale ricongiunge alla parte bassa di Sportinia Express, proprio in corrispondenda dell’inizio di Black Guizz, un’altro dei tracciati storici di Sauze. L’arrivo è posto poco sopra l’impianto Prariond Sportinia che si riprende per la quarta ed ultima risalita.
A Sauze si correrà su percorsi guidabili e mai estremi, con tratti pedalati adatti anche a tutti coloro che si avvicinano all’enduro proveniendo dalle discipline meno tecniche e con sezioni in cui anche i rider votati al gravity troveranno di che divertirsi.
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