Commezzadura: il four-cross delle sorprese laurea campioni Alvarez e la Buhl
Un percorso che non permetteva partenze sprint e garantiva sorpassi e recuperi ha trasformato la gara iridata di Commezzadura, in Val di Sole, in una lotteria. Nessuno dei favoriti ha brillato, a parte Rafael Alvarez che, dopo la vittoria a Maribor in coppa del mondo, si laurea campione del mondo nel four-cross, dominando tutte le batterie e sfuggendo ad una maxi-caduta nella finale decisiva, in cui sono rimasti invischiati Roger Rinderknecht, poi argento, Mickael Deldycke, bronzo, e Jared Graves, che cade una seconda volta quando era in recupero. Quinto posto per il grande Brian Lopes, che vince la finalina dopo essere stato eliminato in semifinale.
Tra le donne, la favoritissima della vigilia Anneke Beerten è insidiata da Jana Horakova: le due finiscono per ostacolarsi, e favoriscono la vittoria a sorpresa Melissa Buhl. La Beerten si pianta in un tratto in contropendenza, e deve rinunciare a tutte le ambizioni di podio. La Horakova, già campionessa del mondo della specialità a Les Gets nel 2004, finisce seconda, con la connazionale Romana Labounkova terza.
La gara in breve: maxi-tamponamento in finale, Beerten sfortunata
Dopo il downhill, ecco iI four-cross a completare una caldissima (per il meteo e per le emozioni) giornata mondiale in Val di Sole. I sedicesimi e gli ottavi maschili, a parte qualche caduta, regalano poche emozioni e vedono passare il turno tutti i favoriti. Soltanto il tedesco Johannes Fischbach cade durante la sua batteria degli ottavi, e anche Kamil Tatarkovic esce nella stessa manche. Tra le ragazze il divario è più evidente: nella prima batteria Anneke Beerten rischia di uscire, trovandosi seconda quando la giovanissima australiana Caroline Buchanan affronta la “pro-line” con due grossi salti doppi anziché la linea più facile con tre doppi più piccoli e balza in prima posizione. L’olandese recupera all’ultima curva, ed elimina Fionn Griffiths.
Le prime sportellate si vedono nella seconda batteria dei quarti maschili, con Ross Milan che sbatte letteralmente fuori pista Joost Wichman, chiudendolo in una parabolica, con l’olandese che passa attraverso una cartellone pubblicitario e atterra nella scarpata. Poco dopo anche un altro dei favoriti, Guido Tschugg, sbaglia l’atterraggio di un salto e regala al folto pubblico una classica impuntata: gara finita.
Le semifinali femminili sono più combattute dei round precedenti, ma le favorite passano tutte il turno: si vedono più atlete affrontare la pro-line; le due semifinali sono vinte dalla Beerten e dalla Buhl. Tra i maschi, a sorpresa resta fuori Lopes, dopo una brutta partenza. Rimonta fino alla terza posizione, ma poi è rimontato a sua volta da Milan, e si rialza. Nella seconda semifinale, Scott Beaumont recupera su Mick Deldycke all’ultima curva, ma al fotofinish passa il francese.
In finale, tra le donne, la Beerten parte in testa, con sicurezza. In una delle ultime curve la Labounkova la attacca e la passa, lei si pianta prendendo una curva troppo larga e perde lo spunto verso la vittoria. La Buhl ha strada libera, la Horakova recupera sulla connazionale e la beffa allo sprint per l’argento. La finale maschile si decide alla prima curva, con Deldycke che centra in pieno Graves e Rinderknecht e li porta con sé nella scarpata sottostante. Alvarez si invola da solo verso l’oro, con Graves che tenta di recuperare, ma sbaglia un salto e chiude quarto.
Classifica finale uomini
1. Rafael Alvarez De Lara Lucas (Spagna)
2. Roger Rinderknecht (Svizzera)
3. Mickael Deldycke (Francia)
4. Jared Graves (Australia)
5. Brian Lopes (USA)
6. Scott Beaumont (Gran Bretagna)
7. Romain Saladini (Francia)
8. Ross Milan (USA)
9. Cédric Gracia (Francia)
10. Tomas Slavik (Repubblica Ceca)
Classifica finale donne
1. Melissa Buhl (USA)
2. Jana Horakova (Repubblica Ceca)
3. Romana Labounkova (Repubblic Ceca)
4. Anneke Beerten (Paesi Bassi)
5. Caroline Buchanan (Australia)
6. Lucia Oetjen (Svizzera)
7. Anita Molcik (Austria)
8. Mio Suemasa (Giappone)
9. Sabrina Jonnier (Francia)
10. Fionn Griffiths (Gran Bretagna)
Link
Le classifiche complete (pdf): uomini e donne.
Il report del team MS Intense.
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