Sam Hill e Brendan Fairclough si allenano a Pila con il team Playbiker: «Questa pista è perfetta»
«Il mio obiettivo? Vincere il campionato del mondo e più tappe di coppa del mondo possibili». Chiaro, puntuale, non una parola di troppo: è Sam Hill, e chi sennò.
Il campione del mondo di downhill in carica si è allenato martedì 13 e mercoledì 14 sui sentieri di Pila, e in particolare sulla pista che scende ad Aosta, oltre cinque chilometri e mezzo di tracciato dal fondo vario e con alcuni tratti ripidi e impegnativi, adatti anche ai top rider e soprattutto già liberi dalla neve, che ingombra ancora molti tratti dei tracciati della parte alta del comprensorio, ad oltre 1750 metri di quota. Assieme al compagno di squadra Brendan Fairclough è stato ospite del team Iron Horse – Playbiker, che fa base a Pila per la stagione 2008, e nei due giorni ha girato in particolare con Adam Brayton, Mike Skinner, Nathan Rankin e Floriane Pugin.
- Il team Iron Horse – Playbiker pronto a partire, con gli ospiti Hill e Fairclough -
Dopo aver dominato la prima tappa di coppa del mondo, a Maribor, e prima di fare rotta verso Lisbona, per la Downtown, i due atleti del team Iron Horse – Monster Energy hanno provato più volte soprattutto la parte alta del tracciato, apprezzandone la tecnicità. «E’ un bel percorso – commenta Hill – con un terreno ottimale e qualche salto degno di nota. Come pista è perfetta per i miei allenamenti, soprattutto perché nella parte alta presenta una serie di curve strette, quelle su cui poi si fondano le vittorie in coppa del mondo». Deciso, stiloso, ma decisamente poco appariscente e adatto alle pubbliche relazioni, l’australiano è taciturno e preferisce dimostrare ciò che vale in sella piuttosto che a parole: in un paio di passaggi del percorso si nota la differenza di approccio agli ostacoli, la guida aggressiva, l’aderenza ottimale in ogni situazione, anche nelle pieghe più estreme. E Fairclough in breve tempo sta perdendo l’acerbo che ancora ne caratterizzava la guida per diventare quasi il sosia, in sella, di Hill.
«Gestire due campioni come questi non è semplice, a causa delle esigenze specifiche che hanno – spiega Simon Cittati, road manager del team Playbiker, durante una delle tante risalite – Pila ci mette a disposizione l’ospitalità e i sentieri ormai famosi in tutto il mondo, che sono stati puliti e manutenuti pochi giorni fa. Faremo base qui per tutta la stagione, è una località ideale per gli allenamenti dei nostri atleti neozelandesi e australiani, lontani da casa per tutta la stagione. Porteremo il nome della località valdostana in tutto il mondo, sulle nostre maglie, durante la World Cup».
- Brendan Fairclough impegnato in un drop, sotto lo sguardo di Mauro Cornaz -
Hill e Fairclough continuano a girare in pista, mentre i compagni del team italiano si fermano in un punto ad aprire una nuova linea, in mezzo ai larici, ancora più ripida e insidiosa, della quale la Pugin in particolare sembra entusiasta. Anche Corrado Hérin, impegnato in una delle prime uscite stagionali (recentemente si è cimentato nell’enduro in moto, con ottimi risultati) e il campione valdostano Edoardo Franco seguono la pattuglia di rider internazionali: «Siamo orgogliosi di ospitare nuovamente un team internazionale, come era già successo lo scorso anno con il team Ssangyong – Fusion – dice il direttore delle piste di Pila, l’ex CT della nazionale francese di sci alpino Mauro Cornaz, che si occupa in questo periodo, con un squadra di operai e il prezioso supporto di Hérin, della manutenzione dei sentieri – I ragazzi a fine stagione preferivano rimanere qui a girare piuttosto che andare alle gare…».
- Fairclough prima di partire -
La stagione estiva di Pila avrà il via sabato 28 giugno, con l’apertura della seggiovia di Chamolé, che serve il bike stadium, e del tapis roulant che serve il bike park, nella zona del “baby Gorraz“. «Stiamo aspettando il via libera dall’associazione degli impianti a fune per i ganci alla seggiovia del “Couis 1″ – conclude Cornaz – che servirebbe una parte del comprensorio più alta, per arrivare ad oltre 2000 metri di dislivello scendendo fino ad Aosta». La telecabina che sale dal capoluogo regionale è invece in manutenzione, per tornare dalla stagione invernale 2008-2009 con cabine a otto posti, più grandi e studiate per ospitare al meglio proprio le bici da downhill.
Il clou della stagione sarà il 19 e il 20 luglio, con il campionato italiano di discesa sulla pista “Du bois”, che ha già ospitato la coppa del mondo nel 2005, proprio con vittoria di Hill e un ottimo terzo posto di Fairclough.
- Sam Hill in un momento di pausa -
- Corrado Hérin tra Fairclough e Hill -
Link
Il report sul sito del team Iron Horse – Playbiker (in inglese).
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