Greg Minnaar fa doppietta alla Sea Otter Classic. Tra le donne, Buhl e Jonnier vincono DH e dual
La Sea Otter Classic, uno degli appuntamenti principali del calendario statunitense e gara di apertura della stagione internazionale, si è aperta per le discipline gravity sabato 29 aprile, con la super-D (gara su una discesa poco tecnica, con qualche strappo in salita, che in Europa potremmo chiamare all-mountain) e con il dual slalom, per chiudersi domenica 30 con il downhill. La due giorni ha visto un parco partenti da coppa del mondo: nel dual, tra le donne, ha vinto la campionessa del mondo di downhill Sabrina Jonnier, che ha dominato tutte le batterie sin dalla partenza, e ha preceduto in finale Melissa Buhl. Nella finalina per il terzo posto, Fionn Griffiths si è lasciata alle spalle la connazionale britannica Rachel Atherton. Subito fuori la vincitrice dello scorso anno Anneke Beerten, che agli ottavi ha perso contro Marla Streb. Tra gli uomini, la finale è stata una lotta in famiglia nel Santa Cruz Syndicate, con Greg Minnaar a spuntarla su Steve Peat. Al terzo posto il sudafricano Andrew Neethling, che ha battuto nella finale di consolazione Kirt Voreis. Brian Lopes, autore del miglior tempo in qualificazione, esce per un errore agli ottavi, contro Peaty.
Nel downhill, su una pista poco tecnica e piuttosto veloce, Minnaar ha concesso il bis («E pensare che credevo di essere ancora lontano da una buona condizione di forma», ha dichiarato il vincitore al termine della gara), precedendo di pochi secondi Chris Kovarik e Justin Leov. Sam Hill, dopo il miglior tempo in qualificazione, incappa in un errore e chiude 53esimo, a poco più di nove secondi. Tra le ragazze, primo successo nella corsa di casa per Melissa Buhl, che ha battuto Fionn Griffiths e Sabrina Jonnier.
Per la cronaca, il super-D è andato a Carl Decker, con appena quattro secondi sul grande Jürgen Beneke e su Michael Garrigan. Tra le donne, ha vinto Lea Davison, che ha preceduto di una manciata di secondi Jean-Anne McKirdy e Kelli Emmett.
Il sabato, seconda giornata di gare a Laguna Seca, nei pressi del famoso circuito automobilistico alle porte di Monterey, è stato caratterizzato da condizioni inusuali di freddo e vento, che hanno condizionato non poco l’aspetto atletico delle competizioni e l’affluenza di pubblico. Eccezionale speaker della gara di dual è stata Tara Llanes, ancora in sedia a rotelle dopo il terribile incidente che ha subito nel settembre scorso al Jeep King of the mountain. La domenica è tornato a splendere il sole, con condizioni e temperature normali.
La Sea Otter si è confermata come appuntamento chiave della stagione, in cui vengono presentate le novità della stagione, tra tecnica e passione: venerdì sera è stato l’occasione della “prima” del nuovo video di Clay Porter, F1rst. Porter è già autore di Hypnosis e Between the tape.
Classifiche
Super-D
Classifica finale uomini
1. Carl Decker (USA, Giant) in 5’47”2
2. Jurgen Beneke (Germania) a 4”1
3. Michael Garrigan (USA, Jetpower) a 11”2
4. Bryan Fawley (USA) a 19”3
5. Travis Brown (USA,Trek – Volkswagen) a 22”3
6. Kenji Takeya (Giappone, Specialized Japan) a 23”8
7. Michael Raney (USA) a 30”9
8. Waylon Smith (USA) a 33”7
9. Manuel Prado (USA) a 38”3
10. Luke Rozanski (USA) a 43”1
Classifica finale donne
1. Lea Davison (USA, Trek – Volkswagen) in 6’44”5
2. Jean-Anne McKirdy (USA, Rocky Mountain) a 1”3
3. Kelli Emmett (USA, Giant)a 2”1
4. Rachel Lloyd (USA) a 2”4
5. Kathy Sherwin (USA, SoBe – Cannondale) a 6”6
6. Emily Van Meter (USA) a 13”5
7. Mary-Ellen Ash (USA) a 18”0
8. Kaitlin Michener (USA) a 31”5
9. Jamie Stamps (USA) a 31”9
10. Sara Bresnick-Zocchi (USA) a 38”2
Dual slalom
Classifica finale uomini
1. Greg Minnaar (Sudafrica, Santa Cruz Syndicate)
2. Steve Peat (Gran Bretagna, Santa Cruz Syndicate)
3. Andrew Neethling (Sudafrica, GT Mongoose – Pacific Cycles)
4. Kirt Voreis (USA, Santa Cruz Syndicate)
5. Brian Lopes (USA, Ibis cycles)
6. Jared Rando (Australia, Giant)
7. Sam Blenkisop (USA, Yeti – Fox shox)
8. Christopher Kovarik (Australia, MS Intense)
9. Lars Sternberg (USA)
10. Nathan Rennie (Australia, Santa Cruz Syndicate)
11. Dan Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal)
12. Rich Houseman (USA, Yeti – Fox shox)
13. Amiel Cavalier (Australia, Giant)
14. Christopher Herndon (USA)
15. Kyle Strait (USA)
16. Cole Bangent (USA)
17. Mike Haderer (USA)
18. Gee Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal)
19. Cody Warren (USA)
20. Justin Leov (Nuova Zelanda, Yeti – Fox shox)
21. Chris Boice (USA)
22. Jurgen Beneke (Germania)
23. Geritt Beytagh (USA)
24. Ryan Condrashoff (USA)
25. Eric Carter (USA, GT Mongoose – Pacific cycles)
26. Dave Wardell (USA)
27. Aaron Gwin (USA)
28. John Hauer (USA)
29. Josh Bryceland (Gran Bretagna, Santa Cruz Syndicate)
30. Chris Powell (USA)
31. George Stephenson (USA)
32. Matti Lehikoinen (Finlandia, MS Intense)
Classifica finale donne
1. Sabrina Jonnier (Francia, team Maxxis)
2. Melissa Buhl (USA, KHS)
3. Fionn Griffiths (Gran Bretagna, Norco)
4. Rachael Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal)
5. Kathy Pruitt (USA, Jamis)
6. Mio Suemasa (Giappone, MS Intense)
7. Micayla Gatto (Canada, Commençal)
8. Marla Streb (USA, Luna women’s MTB)
9. Anneke Beerten (Paesi Bassi, MS Intense)
10. Joanna Petterson (Sudafrica, Maxxis)
11. Katie Holden (USA)
12. Caroline Jarolimek (USA)
13. Leana Gerrard (USA)
14. Sondra Williamson (USA)
15. Jessica Vogt (USA)
16. Britney White (USA)
Downhill
Classifica finale uomini
1. Greg Minnaar (Sudafrica, Santa Cruz Syndicate) in 2’11”21
2. Chris Kovarik (Australia, Chain Reaction Cycles – Intense) a 0”84
3. Justin Leov (Nuova Zelanda, Yeti – Fox shox) a 0”89
4. Steve Peat (Gran Bretagna, Santa Cruz Syndicate) a 1”88
5. Nathan Rennie (Australia, Santa Cruz Syndicate) a 2”27
6. Jared Rando (Australia, Giant) a 2”53
7. Dan Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal) a 2”76
8. Jurgen Beneke (Germania) a 2”92
9. Andrew Neethling (Sudafrica, Mongoose – Pacifica cycles) a 3”14
10. Aaron Gwin (USA, Yeti) a 3”26
11. Gee Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal) a 3”48
12. Eric Carter (USA, Mongoose – Pacific cycles) a 3”75
13. Rich Houseman (USA, Yeti – Fox shox) a 4’43
14. Ross Milan (USA, Yeti – Fox shox) a 4”69
15. Sam Blenkisop (Nuova Zelanda, Yeti – Fox shox) a 5”33
16. Duncan Riffle (USA, Cannondale) a 5”38
17. Curtis Keene (USA, WTB) a 5”38
18. Dave Wardell (Gran Bretagna, GT) a 5”50
19. Cody Warren (USA) a 5”85
20. Nico Vink (Belgio, Dolphin – Trek) a 5”89
27. Claudio Caluori (Svizzera, Tomac) a 6”79
28. Julien Camellini (Francia, Chain Reaction Cycles – Intense) a 6”97
29. Amiel Cavalier (Australia, Giant) a 7”17
31. Bryn Atkinson (USA, GT) a 7”30
42. Matti Lehikoinen (Finlandia, MS Intense) a 9”07
53. Sam Hill (Australia, Iron Horse – Monster Energy) a 9”90
61. J.D. Swanguen (USA, MS Intense) a 12”03
68. Brendan Fairclough (Gran Bretagna, Iron Horse – Monster Energy) a 13”36
70. Josh Bryceland (Gran Bretagna, Santa Cruz Syndicate) a 13”55
83. Ruaridh Cunningham (Gran Bretagna, Chain Reaction Cycles – Intense) a 18”42
Classifica finale donne
1. Melissa Buhl (USA, KHS) in 2’26”67
2. Fionn Griffiths (Gran Bretagna, Norco) a 0”96
3. Sabrina Jonnier (Francia, team Maxxis) a 1”82
4. Rachel Atherton (Gran Bretagna, Animal – Commençal) a 2”36
5. Abigail Hippely (USA) a 8”78
6. Joanna Petterson (USA) a 8”88
7. Kathy Pruitt (USA) a 10”39
8. Anneke Beerten (Paesi Bassi, MS Intense) a 8”62 (penalizzata di 2” per pantenza anticipata)
9. Claire Buchar (Canada) a 11”68
10. Caroline Jarolimek (USA) a 14”00
12. Mio Suemasa (Giappone, MS Intense) a 14”80
16. Micayla Gatto (Canada, Commençal) a 19”47
Link
Il report su MTBnews dell’edizione 2007.
Il sito ufficiale della Sea Otter Classic.
Una galleria di immagini su TranscendMagazine.com.
Una galleria di immagini sul sito della federazione canadese.
Qualche novità tecnica su NSMB.com (in inglese).
News e foto sul sito di Jill Kintner.
Il report sul sito di Dirt magazine, con le foto di Victor Lucas: dual e downhill (in inglese).
Una galleria di immagini su cyclingnews.com.
Report e foto su orme.tv.
Il report sul sito del team MS Intense (in inglese).
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