Il sogno olimpico dei downhiller: anche Marielle Saner vuole andare a Pechino
Le Olimpiadi di Pechino 2008, con il ritorno della gara di mountain bike cross country e l’esordio della BMX, stanno tentando più di un atleta del downhill e del four-cross. L’annoso dilemma che, dopo Atlanta, ha visto la discesa fuori dai Giochi Olimpici nonostante le intenzioni fossero diverse, costringe gli atleti delle discipline “veloci” a tentare la fortuna in discipline affini, ma profondamente diverse.
Dopo Anne-Caroline Chausson, che è tornata atleta al 100% qualificandosi per Pechino nella BMX dopo qualche anno in relativo riposo, e con Michal Prokop (tra i top rider nella BMX in una nazione, la Repubblica Ceca, non ancora certa di un posto olimpico; Prokop, in passato, è stato nazionale anche nel ciclismo su pista), Jared Graves, Jill Kintner e molti altri ancora alla ricerca di una qualificazione, supisce la scelta di Marielle Saner, downhiller di altissimo livello (nel 2007 ha vinto l’impegnativa discesa di casa, a Champéry, oltre a laurearsi campionessa svizzera di specialità pochi giorni fa) di cimentarsi con il cross country.
La svizzera ha così deciso di abbandonare, per ora momentaneamente, le gare di discesa, per concentrarsi al massimo sull’XC. Ha esordito alla Roc d’Azur a ottobre, cogliendo un venticinquesimo posto che fa ben sperare. Il team Bikepark.ch la seguirà, focalizzando i propri impegni per la prossima stagione nel cross country, e ha annunciato il nuovo sponsor, BMC, che fornirà le biciclette.
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